"Passata è la tempesta, odo augelli far festa"..........
Pur essendo di casa in Nuova Zelanda, paese notoriamente inclemente dal punto di vista meteorologico, raramente, cari amici, abbiamo visto e vissuto un tempaccio come quello degli ultimi 5 giorni. Tra vento a 55 nodi e pioggia torrenziale, non si capiva più niente. Per fortuna avevamo fatto in tempo ad arrivare a nord, nella Bay of Islands, ottima protezione da qualsiasi intemperia e quindi ce ne siamo rimasti lì, a cuccia, in attesa dell'immancabile miglioramento.
Ieri pomeriggio è riapparso il sole, il vento è sceso notevolmente ed è girato a nord. Oggi, mercoledì, dovrebbe essere il giorno giusto per partire. Fuori c'è ancora mare, ma certamente non possiamo aspettare o pretendere che tutto sia perfetto!
Non posso anticipare niente sulla rotta che faremo, dipenderà dal vento che troviamo sulla strada. Le alternative sono in pratica solo tre: Australi, successiva risalita fino a Tahiti per approvvigionamento di frutta e verdura fresche e ultimo salto contro vento fino alle Tuamotu; oppure: rotta diretta fino a Tahiti, approvvigionamenti e meta finale alle Tuamotu; oppure: Australi e successiva rotta diretta alle Tuamotu, sperando di trovare qualcosa anche là. Le miglia da percorrere possono andare da un minimo di 2000 (improbabile) a un massimo di 2500 (probabile).
Frigo e freezer sono stipati a tappo; anzi, a dire il vero spunta cibo anche da tutti gli armadietti, gavoni e sentine. Quasi quasi c'è da sperare in un po' di cattivo tempo, per non arrivare a destinazione rincicciti come porcellini (come potete immaginare Gigi/Luigi è estraneo a questo rischio, mentre Davide e la sottoscritta...).
Purtroppo i bei tempi de "La Numero Uno" sono finiti e i nostri mezzi di telecomunicazione sono ben più ridotti, che vuol dire che non potremo mandare foto dall'oceano, ma solo testi con i quali cercheremo comunque di farvi "stare con noi".
A proposito di telecomunicazioni: a bordo riceviamo solamente email spedite dallo stesso server al quale noi, per primi, abbiamo spedito il nostro nuovo indirizzo di bordo. Server diversi non vengono riconosciuti e non passano.
Vi lascio e vado in dogana a fare i documenti di uscita dal Paese. Si parte. Brrr...che emozione!!
Un abbraccio da me e dai miei due forti compagni di viaggio Luigi e Davide.
martedì 15 aprile 2008
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