giovedì 31 luglio 2008

MARE, MONTI E BALENE

In un primo momento pensavo di intitolare questo blog "mari e monti" (anche se suonava un po' come una pastasciutta), ma poi la parola "balene" è entrata di prepotenza!
Questi tre elementi hanno decisamente caratterizzato il nostro periodo di "riposo", passato in gran parte a Bora Bora, mentre da un paio di giorni ci siamo trasferiti nella vicina Raiatea dove, sabato, imbarcheremo i nuovi amici.
A pensarci bene la nostra vacanza era cominciata con un guaio abbastanza serio al dessalinizzatore che dopo averci fatto dire "ecco, lo sapevo, ci siamo", Luigi e Davide hanno invece risolto brillantemente in 'solo' un giorno e mezzo di lavoro. Poi, ovviamente, sono seguiti tanti lavoretti di routine, pulizie, controlli vari, spese.


Per la gioia dello spirito siamo anche finalmente riusciti a leggere alcuni libri e a vedere qualche film dopo cena, insomma quelle cosette che fanno normalmente tutti.

Ma torniamo ai tre elementi importanti.
Il mare. E' sempre al primo posto e niente può scalzarlo. E allora, nuotate lunghissime, immersioni, snorkelling: una specie di simbiosi. Sempre lo stesso approccio, lo stesso rituale, gli stessi gesti, ma ogni volta una gioia diversa!
La montagna: una new entry. A Bora Bora abbiamo scalato il monte che sovrasta l'isola, quello a forma di manta. Volevamo già farlo due anni fa quando eravamo lì con La Numero Uno, ma la guida che ci era stata segnalata per accompagnarci, non si sentiva ancora pronto per questo impegno. Azdine, questo il suo nome, ha fatto nel frattempo parecchia esperienza e ora è l'unica guida autorizzata dell'isola. Ho parlato di scalata, perchè di quello si è trattato! Tre ore senza percorrere un vero sentiero battuto, ma un'arrampicata in mezzo a una vegetazione fitta e mista, con terreno umido e scivoloso, usando piedi, mani, radici, corde e sedere! Da lassù, stanchi sudati sporchi e soddisfatti, Davide ha scattato il consueto milione di foto, ritraendo a 360° la bellissima laguna che rende Bora Bora unica al mondo.


Le balene: Compaiono a decine. E' la stagione giusta. Sono tutte megattere; arrivano dall'Antartide, passano anch'esse le vacanze al caldo inverno polinesiano e poi in primavera se ne tornano a casa. Ce ne sono un po' in tutte le isole, fuori dalle passe. Davide è stato il più fortunato: con degli amici ha fatto, con successo, un'escursione apposta per avvistarle (ma secondo me, in cuor suo soprattutto per avere la gioia di fotografarle).
Poi, mentre veleggiavamo da Bora Bora a Raiatea, ci siamo avvicinati a un esemplare di almeno 10 metri che non ha mostrato fretta di andarsene (di solito, quando ti avvicini troppo, si inabissano un po' annoiate). Anzi! Ne è venuta fuori una cosa tipo "oggi le comiche". Ammainiamo il fiocco. Luigi, con una mano sulla ruota del timone e l'altra alla scotta della randa cerca di tenere silenziosamente il Va Pensiero il più vicino possibile alla balena seguendone il tragitto imprevedibile. Io, una mano che regge la macchina fotografica e l'altra che si aggrappa a qualsiasi cosa, corro da una parte all'altra del ponte instabile e rollante e Davide che salta in acqua come il suo solito e scatta, scatta... beh, dopo un'ora (!) di questo balletto, abbiamo noi deciso di andarcene, perchè se fosse stato per la signora megattera, saremmo là a giocare ancora adesso!


Un abbraccio dai vostri amici Luigi, Davide e Irene

Fate click qui per una galleria di foto.

venerdì 18 luglio 2008

RIPOSO ?


Parola piuttosto sconosciuta del nostro vocabolario, ma che forse è il momento di rimettere brevemente in uso...

Ebbene sì, abbiamo davanti a noi un paio di settimane di meritato riposo! Poi magari andrà a finire che i tanti lavoretti trascurati dal ritmo incalzante degli ultimi mesi ci terranno ugualmente impegnati, però forse riusciremo a leggere un paio di libri, a vedere qualche filmetto dopo cena, a fare qualche nuotatina più lunga.

La nostra "vacanza" la passeremo prevalentemente a Bora Bora (c'è di peggio, lo sappiamo...), dove siamo arrivati un paio di giorni fa. Gli amici a bordo sono partiti contenti e soddisfatti, la navigazione itinerante che abbiamo cominciato a Papeete e che ha toccato tutte le isole della Società (Moorea, Huahine, Raiatea e Tahaa) è stata molto piacevole e all'insegna del bel tempo e di molta allegria.
Una nota curiosa: abbiamo avuto a bordo contemporaneamente la persona più anziana e quella più giovane tra gli amici di quest'anno: il piùcheingambissima Pierfranco, detto Pico, 81enne all'anagrafe (ma secondo me si sono sbagliati) e la piccola Giulia, 9 anni, detta "elefantino" per la leggiadria del suo passo in coperta; una bimba piùcheingambissima che è stata la mia cocca per quasi un mese.


Come avevo preannunciato la volta scorsa, Giulia con mamma Cristina e Carla, tra una crociera e l'altra se ne sono andate quattro giorni all'isola di Pasqua, tornandone entusiaste.

Un'altra nota curiosa: lasciando Papeete abbiamo avuto l'occasione di fare una breve visita al "Maltese Falcon", in cantiere per fare carena (messo in vendita e forse già venduto). Abbiamo conosciuto Chris, il comandante, che appena saputo che eravamo noi "quelli de La Numero Uno" ha detto più o meno testualmente: "voi sì che avete fatto un bel giro del mondo fermandovi nei posti più belli! Vi ho seguito sempre sul blog (e io mi sono staccata di circa un metro da terra...).

Le isole della Società non sono cambiate molto dai ricordi di due anni fa; la differenza più grossa sta nel maggior numero di costruzioni e nel minor numero di turisti. Crisi anche in Polinesia: tutti quanti denunciano un calo di presenze di almeno un 30%. Nei troppi resort vediamo aggirarsi alcuni sparuti, spaesati e pallidi giapponesi e giovani coppie con fedi luccicanti. Tra i pochi, molti sono italiani.

Luglio nella Polinesia francese significa feste, manifestazioni, celebrazioni. La presa della Bastiglia, ricorrenza del 14 luglio in Francia, è per i polinesiani tendenzialmente festaioli un ottimo motivo per fare baldoria tutto il mese. E quindi via con serate di balli tradizionali con concorsi e premi, gare di canto, gare di piroghe (sport nazionale), competizioni di tutti i generi. A Raiatea abbiamo assistito a una gara molto divertente e originale: una corsa a piedi trasportando sulle spalle un bastone alle cui estremità pendeva un casco di banane e/o di ananas e cocchi. Il carico degli uomini era di 30 chili, quello delle donne di 15 chili!!


Avvicinandosi il mese di agosto, molti di voi staranno preparando la partenza per le vacanze e quindi BUONISSIME VACANZE a tutti.
Noi, invece, in agosto ricominciamo. Ci risentiamo fra un paio di settimane.
I tre del Va Pensiero: Luigi, Davide e Irene

Fate click qui per una galleria di foto.

venerdì 4 luglio 2008

TUAMOTU ADDIO?


Ancora una volta nel nostro grande archivio infiliamo le isole Tuamotu. Le avevamo fatte uscire poco meno di un paio di mesi fa: le abbiamo vissute, godute, apprezzate e fatte conoscere a molti amici e adesso le rimettiamo a riposo nel mucchio dei ricordi. Sempre selvagge ma accoglienti, sempre affascinanti e splendide, anche se un paio di volte le loro passe ci hanno fatto vedere i sorci verdi e la pioggia e il vento ci hanno disturbato parecchio. Grazie, cari atolli di sogno, non sappiamo se questa sarà l'ultima nostra visita, ma ci dichiariamo completamente soddisfatti e appagati da quanto abbiamo ricevuto nel corso degli anni!

Con una breve traversata di 200 miglia abbiamo lasciato l'atollo di Tikeau, il più a ovest dell'arcipelago, raggiungendo Moorea e poi nuovamente Tahiti. La breve traversata, veloce, con vento e onde al traverso e costellata da piovaschi, non è stata però molto gradita dai nostri amici a bordo che hanno sofferto un bel mal di mare. Solo la cattura di un super tonno di 12 chili e di una grossa lampuga è riuscita a distrarli e a farli dimenticare...



Ora siamo a Papeete, di ritorno nella civiltà, nel traffico e nel caos. Ogni tanto questi ritorni fanno bene: servono soprattutto a non farceli rimpiangere quando, spesso, siamo circondati dalla natura e dalla primitività dei posti.
Il nostro amico Ezio è appena partito, mentre Carla, Cristina e la piccola Giulia che resteranno a bordo anche nella prossima crociera, hanno pensato bene di utilizzare i quattro giorni di sosta volandosene all'Isola di Pasqua (seguendo il consiglio e l'esempio di Davide che due anni fa aveva fatto la stessa interessante esperienza).

Lunedì prossimo partiremo per Bora Bora passando da Moorea, Huahine, Raiatea e Tahaa. E' dunque la volta delle Isole della Società, un'altra faccia della Polinesia.
Approfitto della ritrovata "civilta" per sfruttare la connessione a internet e allegare alcune foto.

Un abbraccio a tutti dal Va Pensiero.