"Cara Polinesia, ancora una volta stiamo per lasciarti e vorremmo quindi rivolgerti un saluto e un ringraziamento. Non sappiamo ancora se si tratta di un arrivederci o di un addio, chi può dirlo? Raggiungerti, cinque mesi fa, è stato faticoso e impegnativo, ma poi tu ci hai ripagato ampiamente: è bastato che elargissi anche solo una piccola parte del tuo fascino e dei tuoi colori e noi, tutti, siamo caduti ai tuoi piedi.
Grazie, bella Polinesia, per aver mantenuto quasi immutata la genuinità degli atolli delle Tuamotu, salvaguardandone la natura e rintuzzando, per ora, l'attacco del mondo occidentale. Quando vuoi darti un tono di internazionalità concedendo un po'di spazio al turismo, all'emancipazione, alla congestione e al caos ti basta mandare avanti Tahiti e tu sei a posto. Le isole della Società te le giochi con maestria a seconda delle circostanze: per darti lustro, quando occorre, costruisci resort tanto lussuosi quanto cari da scoraggiare i più ad andarci, oppure ti diverti a fare la magnanima e accogli a prezzi accessibili alcune coppie in viaggio di nozze, entusiaste, prima di tutto, dell'esoticità dell'avventura. A tutti e immancabilmente, cara Polinesia, riempi gli occhi e i ricordi.
Non importa se il corallo sta morendo e i pesci se ne vanno dalle tue meravigliose lagune; non importa se la tua gente sta perdendo il gusto delle tradizioni e manifesta la pericolosa tendenza a seguire il modello occidentale; non importa se le poche barche che transitano nelle tue acque non trovano servizi e rifornimenti adeguati: il richiamo del tuo nome e ciò che esso ha simboleggiato nella storia millenaria delle migrazioni e della formazione dei popoli, sopperiscono a tutte le manchevolezze.
Per tutto questo e per altre forti emozioni personali è quindi sempre difficile, lasciandoti, dirti un secco addio!"
Cari amici, eccoci dunque ancora una volta in partenza. Abbiamo archiviato anche l'ultima crociera, un po' penalizzata da un forte vento che non ha mollato nemmeno per un giorno. Come ho però appena scritto nelle righe precedenti, la Polinesia l'ha spuntata ancora una volta e gli amici sono partiti soddisfatti e a malincuore. Domani mattina, sabato, metteremo la prua a ovest con destinazione Tonga. Speriamo che il vento non ci tradisca, stanco di aver soffiato ininterrottamente a 25-30 nodi negli ultimi quindici giorni!! Sul nostro cammino, 1400 miglia, troveremo un paio di isolotti e di reef solitari dove eventualmente potremmo fermarci. Vedremo.
A bordo siamo ancora noi tre, Luigi, Davide e la sottoscritta.
Salutandovi e dandovi appuntamento a presto per le prossime notizie sulla navigazione, vi allego una carrellata veloce di foto dei graditissimi amici che si sono alternati nei cinque mesi di crociere (rigorosamente in ordine alfabetico...).
Nota di Ruggero: la galleria e' in ordine casuale, non sono riuscito a metterla in ordine alfabetico!
sabato 13 settembre 2008
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